Sulla costa occidentale della Sardegna, a Fertilia, a pochi chilometri da Alghero, in una posizione strategica anche per i collegamenti è ubicata la Base Nautica Usai che dal 1950 è un punto di riferimento sia per i turisti che per i diportisti.
100 posti barca da 6 a 30 metri con pescaggio massimo di 3 metri, la Base, grazie alla sua posizione strategica è protetta da tutti i venti, in ogni stagione dell’anno.
E’ stato il primo maestro di sci nautico in Sardegna, pluricampione di offshore, migliore dealer europeo del cantiere americano Chris Craft ed ha costruito ad Alghero nel 1950 la prima marina turistica della storia della Sardegna: è Cesare Usai, titolare dell’omonima Base Nautica. La sua vita sembra essere un groviglio di passione per il mare e per il lavoro, un intreccio che gli è riuscito particolarmente bene e che lui stesso ci racconta partendo dalla sua attitudine naturale per lo sci d’acqua “Il mio papà aveva trasformato l’imbarcazione di un pescatore in una che il sabato e la domenica usavamo per andare alla scoperta delle spiagge sperdute intorno ad Alghero.
Con una sentenza del Giudice delle esecuzioni immobiliari di Tempio Pausania, Alessandro di Giacomo, l’isola di Budelli, che fa parte dell’arcipelago di La Maddalena in Sardegna, passa definitivamente al patrimonio pubblico dell’ente Parco di La Maddalena.
Non avete mai avuto l’irrefrenabile impulso di ritirarvi con i vostri pensieri in un luogo isolato, magico, intrigante e solitario? Siamo certi di sì.Questo che vi presentiamo è probabilmente il luogo perfetto per una fuga solitaria o al massimo in due. Basterebbe dire che siamo in Sardegna per darvi già un’idea di pace, tranquillità e bellezza selvaggia, ma se poi aggiungiamo anche che si tratta di una struttura antica, completamente ristrutturata, a picco sul mare, con rifiniture di lusso, allora siamo certi di avere davanti un sogno materializzato.
Risalente a più di 2000 anni fa, la storia del Marina di Porto Rotondo è tra le più antiche.
A testimoniarlo sono le imponenti colonne romane posizionate all’ingresso del porto che si apre tra Punta Nuraghe e Punta Volpe nella parte meridionale del Golfo di Cugnana.
