A traina quando… non fa troppo caldo
Quest’anno l’estate ha tardato ad arrivare e le temperature dell’acqua sono quasi invernali. Non resta che calare le esche a fondo e continuare a pescare a traina con il vivo.
Quest’anno l’estate ha tardato ad arrivare e le temperature dell’acqua sono quasi invernali. Non resta che calare le esche a fondo e continuare a pescare a traina con il vivo.
A TRAINA IN CROCIERA: I CONSIGLI DI DAVIDE ACONE
Chi è in partenza per una vacanza in barca sa che gli aspetteranno diversi spostamenti, talvolta di svariate ore, a velocità “obbligatoriamente lenta” nel caso in cui la barca sia a vela, oppure una passeggiata rilassante a motore. In entrambi i casi, potrebbe essere il momento ideale per filare qualche canna con la speranza che una bella partenza ci allieti la navigazione.Leggi di piú …
Tracciare il proprio percorso mentre si naviga in pesca può sembrare ovvio o apparire inutile. La funzione “rotta” e quella “traccia” possono essere, se sapientemente usate, uno strumento formidabile in molteplici situazioni di pesca.
Analizziamone pregi e difetti.
Affrontare una battuta di pesca sui relitti, che sia bolentino o traina non è cosa per niente facile. Dovremo valutare e capire, anche tramite l’ausilio di una carta nautica aggiornata, se quel posto è praticabile o meno.
Hunter, ovvero “cacciatore” è proprio quello che si diventa quando le mani scottano sotto i lanci ripetuti, il multifibra brucia le dita e gli occhi sono fissi a guardare il pelo dell’acqua, aspettando inesorabilmente che l’artificiale si blocchi e la canna, per magia, vada in piega.