Ucina: patente nautica fuoribordo a 2 tempi, ottenuto il rinvio della norma
La richiesta di modifica dell’art. 39 del Codice della nautica (decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171) è stata accolta dal Governo e inserita nel cosiddetto decreto Milleproroghe, con efficacia dal 26 luglio 2018.
Sono dunque differiti gli effetti della norma, la quale prevedeva la patente nautica per i motori fuoribordo 2 tempi a iniezione diretta con cilindrata superiore ai 750 cc, ancorché di potenza inferiore ai 40 hp. Il Codice della nautica stabilisce un doppio requisito per la guida senza patente di piccole unità: una potenza comunque inferiore ai 40hp e un tetto alla cilindrata, che varia a seconda del tipo di motorizzazione, ma alcune tipologie non erano state fino ad ora disciplinate.
“Appena abbiamo avuto informazione da due aziende direttamente interessate che il nuovo limite di cilindrata era punitivo per alcuni modelli già in commercio, ci siamo immediatamente attivati con la forza di tutta la nostra struttura, che ringrazio per il grande lavoro svolto” – spiega il Presidente dell’Assemblea Motori di UCINA Confindustria Nautica, Maurizio Selva – “Io stesso sono sceso a Roma in più occasioni per incontrare personalmente i vertici del Ministero dei Trasporti, che hanno prontamente e positivamente reagito alle nostre richiesta di intervento. In questo modo è salva la stagione di migliaia di diportisti e di centinaia di aziende di locazione di piccoli natanti”. Anche Carla Demaria si è dichiarata soddisfatta di quanto successo.
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA
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