Un occhio sotto la superficie: il nuovo Gladius Mini ROV
Tra le tante novità presentate al Pescare Show di Vicenza ha incuriosito un accessorio dal colore giallo che ha attirato l’attenzione di tutti i presenti alla fiera dedicata ai pescatori sportivi. Si tratta di un ROV (Remotely Operated Vehicle) per uso ludico sportivo in grado di raggiungere profondità considerevoli e di regalare nitide immagini ad alta risoluzione fino a 4K.
Un mezzo del genere ha assolutamente appassionato molti pescatori che, fantasticando, hanno immaginato di poterlo calare nelle profondità dei loro spot per vedere esattamente cosa nascondono ed effettivamente chi lo ha provato, come il sottoscritto, è giunto alla conclusione che quello che si può vedere è davvero spettacolare. Il suo uso, dopo le prime prove di assetto, è risultato davvero facile ed intuitivo anche per chi non mastica molto di tecnologia sottomarina.
Ma scopriamo cosa offre il nuovo Gladius Mini ROV sulla “carta” e nella prova pratica.
Il ROV Gladius Mini è la seconda generazione di droni subacquei prodotti dalla Chasing-Innovation e importata in Italia da Eurosportos s.r.l., che riunisce una gamma completa di evoluzione tecnologica, garantendo una profonda comprensione della stabilizzazione della fotografia e dell’ispezione subacquea.
Tra le caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere, troviamo la modalità One Touch Depth-Lock 45° che permette al drone di rimanere fermo su un bersaglio con un semplice tocco del telecomando, la possibilità di navigare in direzione inclinata verso l’alto o verso il basso fino a 45°, una lente che può registrare video fino a 4K, la possibilità di utilizzo fino a 100 metri grazie a due potenti e regolabili fari a led, la modalità LiveStream e la possibilità di condivisione immediata di immagini e video sui social network.
PROVA PRATICA
Dopo il così detto “unboxing”, il Gladius Mini è stato ricaricato e messo subito alla prova. L’applicazione da installare sul tablet o smartphone è di facilissima gestione con pratici pulsanti per avere sempre tutto sotto controllo. Attraverso l’app è possibile mettere in funzione o fermare le eliche, definire la velocità di navigazione attraverso tre pulsanti “Low-Medium-High”, scegliere la risoluzione video e verificare lo stato della batteria del ROV, del telecomando e del ricevitore Wi-Fi.
Il telecomando, invece, ha una leva per gestire la salita e la discesa e una seconda barra per gestire la direzione del drone subacqueo, due pulsanti dedicati alla scelta tra modalità foto o video e lo scatto oltre a due rotelle per gestire l’intensità luminosa e l’inclinazione di navigazione.
Alla prima messa in acqua (libera) si è dimostrato di facile utilizzo e molto intuitivo nei movimenti e grazie all’applicazione ci ha permesso di sapere sempre la sua direzione.
Nella seconda prova effettuata in ambito portuale, la lente a disposizione per le immagini non ha mai perso il fuoco nonostante l’acqua non fosse particolarmente limpida ed ha permesso di scorgere distintamente pesci e piccoli ostacoli sul fondo melmoso.
Nelle varie scorribande è stato utilizzato anche per la ricerca di uno smartphone perso nei pressi di una banchina ed ha seguito, senza mai perderli d’occhio, alcuni subacquei intenti nella pulizia di un litorale durante una iniziativa di pulizia delle spiagge.
Più in profondità, ad oltre 50 metri, si è rivelato preciso e le immagini sempre nitide grazie anche all’uso dei due faretti a led a disposizione dei quali è possibile definire l’intensità di luce agendo su una rotella presente sul telecomando. Questo permette di allungare notevolmente la durata della batteria interna che non è intercambiabile quindi, una volta terminata, va portato a terra per la ricarica.
Che dire, finalmente un piccolo ROV che farà la gioia di molti diportisti e pescatori sportivi oltre a poter essere utilizzato per la ricerca o i lavori subacquei, il controllo catenarie o carene ed eliche e per tutti gli usi a cui vorremo dedicarlo.