Golf Club Villa d’Este: oltre 90 anni di storia green
Fu del Conte Alberto Bellinzaghi Locatelli e del Dottor Guglielmo “Willy” Dombrè l’idea di creare un campo da golf, nel 1925, in uno degli hotel italiani di lusso più affascinanti del mondo, il Villa d’Este, un vero capolavoro architettonico sulle sponde del Lago di Como a due passi dal centro della località turistica di Cernobbio.
Il golf club, inizialmente circolo privato, fu il settimo fondato in Italia, ad una quindicina di chilometri dall’hotel sul grazioso Lago di Montorfano nel cuore di un bosco di trentamila alberi: il progetto fu affidato all’architetto, prete e grande giocatore di golf irlandese J. P. Gannon, per lui il primo percorso progettato di tanti altri magnificamente riusciti nella penisola.
Le storiche 18 buche del Circolo Golf Villa d’Este hanno visto succedersi in più di novant’anni generazioni di nobili, icone del cinema, magnati dell’industria mondiale e, ovviamente, golfisti di fama internazionale, tutti richiamati dall’irripetibile bellezza del percorso verde e della sua Club House. Il campo ha ospitato ben 12 edizioni dell’Open d’Italia, un record assoluto per celebrare un appuntamento sportivo di tale importanza e numerose edizioni maschili e femminili del Campionato Internazionale Dilettanti.
Sin dai primi anni il Circolo è sempre stato al centro dell’attenzione: nel 1934, in un’epoca coloniale smossa dai primi momenti di sommosse politiche, il Villa d’Este ospitò i Campionati Internazionali Femminili, nati quattro anni prima, prima edizione delle 39 che furono disputate negli anni a venire, 12 delle quali vinte da Isa Bevione Goldschmid, probabilmente la più grande golfista italiana di tutti i tempi. Fu il ’38, anno del sesto Open d’Italia vinto da Van Donck davanti a Travaini, l’ultimo prima della sospensione per la II Guerra Mondiale: non verrà più disputato se non prima del 1947.
Nel maggio del ’58 il “moschettiere” Alfonso Angelini abbassa il record del campo in 62 colpi, dominando la scena del golf italiano tanto da stupire un noto frequentatore del Club, Re Leopoldo del Belgio con la sua Principessa Liliane, il quale donò ad Angelini una sfavillante Alfa Giulietta. Innumerevoli ospiti di rilievo, reali e non, hanno varcato i cancelli del Villa d’Este, come ad esempio il Duca di Windsor, la star Harry Lillis “Bing” Crosby e l’immenso Gregory Peck, i calciatori Van Basten, Donadoni, Massaro, Boban e Shevchenko. Un luogo che ha “battezzato” nomi celebri del golf internazionale come quello di Pietro Molteni, classe 1950, che mise piede sul fairway la prima volta a soli 11 anni, Marco Durante uno tra i più forti giocatori dilettanti italiani e Henrik Stenson vincitore dell’Open Championship 2016 al Royal Troon.
Non solo mondanità e ricordi salottieri, ma anche qualche avversità, superata egregiamente, si è riversata sul Circolo. Pochi mesi dopo la sua elezione nel 1990, il nuovo Presidente Roberto Tronchetti Provera, dovette affrontare un drammatico evento, quello dell’incendio che cancellò la prestigiosa Club House. Le sue parole quel dicembre furono “ricostruiremo tutto come prima, anzi meglio di prima” ed, infatti, in poco meno di due anni la Club House risorse, con grande impegno da parte di tutti, in quello stile tipicamente britannico che ancora oggi la contraddistingue in un’alone di impareggiabile eleganza.
Walter Ragazzi, dal 2014 Presidente in carica dopo gli otto anni di Giancarlo Rizzani, guida oggi il Golf Club Villa d’Este attraverso un passaggio generazionale, o meglio un passaggio di consegne ai giovani che vivono la tradizione e la cultura del golf, con un occhio alla passata gloriosa storia del luogo, oramai un’istituzione, ma con il pensiero rivolto costantemente al futuro “La tradizione è una parte importante del nostro dna – ha affermato il Presidente – la qualità dei servizi è e deve continuare ad essere un elemento determinante e irrinunciabile. Ma c’è bisogno di una gestione oculata, al passo con i tempi che viviamo, e che parallelamente guardi ai giovani, lavorando nello sviluppo di una nuova compagine sociale, quella che permetterà a Villa d’Este molti altri decenni di vita e di successi”. L’attività per i giovani under 18 all’interno del Circolo è gestita dalla Green Golf Academy che organizza corsi da marzo a ottobre, agonistici e non, anche per soci con handicap.
Il Circolo due anni fa ottenne, tra i tanti riconoscimenti, anche la certificazione internazionale ambientale GEO per la gestione ecosostenibile nel totale rispetto dell’ecosistema ospitante il celebre percorso verde: in Italia sono in tutto 7 i Club che hanno ottenuto la medesima onorificenza.
All’interno del Circolo è presente il Green Golf Shop che offre un’ampia scelta di articoli da golf dei marchi tra i più ricercati sul mercato, attrezzatura tecnica, abbigliamento e merchandising, mentre presso il Pro Shop si possono fissare lezioni con professionisti del campo. Un ristorante con cucina stagionale di alta qualità contorna deliziosamente il Club, un luogo confortevole e ricercato, dove i tavoli non sono numerati proprio perché è il Cliente a farla da protagonista, ognuno con il suo personalissimo gusto ed eccezionale unicità, filosofia che in qualche modo, attraverso ogni uomo e donna che ha calpestato il suo fairway, ha accompagnato per 90 anni la storia indimenticabile del Villa d’Este.
Circolo Golf Villa d’Este
Via per Cantù, 13 – 22030 Montorfano (CO)
Tel. +39 031 200200