Yacht Specialist, il primo social network della nautica
Si è tenuto ieri l’evento con cui è stato presentato Yacht Specialist, il primo social network dedicato unicamente ai professionisti della nautica da diporto. I tre ideatori, gli ingegneri Antonello Guidi e Antonio Leonardo Aiello e il dottor Paolo Ricci, hanno raccontato il loro progetto presso la sede del Quasar Institute for Advanced Design di Roma. Un istituto che prevede anche un master dedicato allo Yacht Design.
Yacht Specialist è un social network vero e proprio, ma diverso da tutti gli altri: all’interno sarà possibile incontrare e fare rete con tutti i professionisti della nautica, dal fornitore al terzista fino al privato. In comune, chiunque entrerà nella piattaforma, avrà il fatto di essere lì per relazionarsi con chi fa parte o è interessato al settore nautico. L’obiettivo è creare un bacino in cui esperti e professionisti potranno mettere in mostra le proprie abilità, fare impresa, sviluppare nuove collaborazioni.
Guidi, Aiello e Ricci raccontano così i loro obiettivi: “Abbiamo creato il primo network dei professionisti della nautica da diporto. Tutti insieme siamo pronti a realizzare il progetto più grande: lavorare uniti per far crescere il mercato nautico. Ognuno avrà la propria voce in un grande network, che ridisegnerà il futuro della nautica da diporto e di tutti i suoi professionisti.“
LE DICHIARAZIONI DEGLI IDEATORI
L’Ingegnere Antonio Leonardo Aiello ha spiegato i motivi che li hanno spinti a cercare di realizzare qualcosa di nuovo, che si è poi rivelato essere Yacht Specialist. Ovviamente, in primo luogo c’è l’esigenza di riunire tutte le figure specializzate, ma poi anche la volontà di dare la possibilità a chi si affaccia a questo mondo di potersi creare una presenza. Non deve trarre in inganno la parola specialista e portare a pensare solo a costruttori o designer: i professionisti sono tutti coloro che permettono la realizzazione di un’imbarcazione, da chi realizza le bitte a chi produce uno speciale tipo di vetro o viti.
“La scalabilità di un sistema di questo tipo è immensa.” Spiega Aiello: “Io la immagino sia verticale che orizzontale: verticale come proposta verso i committenti, orizzontale come associazione tra i vari iscritti, per creare un network, generare lavoro. Non dimentichiamo che la nautica – cito le fonti – ne genera quasi 27 mila di posti di lavoro e ha un’incidenza sul PIL del 3,5%.”
Per il suo intervento, invece, l’Ingegnere Antonello Guidi ha scelto una parola chiave: equilibrio. Nel senso, però, di rottura: rottura di vecchi equilibri, per trovarne di nuovi e portare ulteriori miglioramenti rispetto alla situazione attuale.
Per spiegarsi parte da un esempio: “Se siamo un cantiere e cerchiamo qualcuno che realizzi maniglie per il nostro yacht, per prima cosa cerchiamo su un motore di ricerca online, poi chiediamo a un amico, poi a un altro cantiere. Così, si realizza questo passaparola. Yacht Specialist vuole fare proprio questo: inserirsi in questo sistema e fare da filtro. Non da sottovalutare, poi, che magari l’artigiano finale non sa neanche di essere uno specialista del settore nautico; quindi, con Yacht Specialist può anche riconoscersi come tale e farsi conoscere.”
Infine, l’annuncio che presto arriveranno nuove funzionalità e che si sta cominciando a lavorare per sviluppare l’app di Yacht Specialist.